Sempre più evidenze suggeriscono come il trattamento con beta-bloccanti, in pazienti affetti da grave sepsi o shock settico, migliori la dinamica cardiovascolare e, di conseguenza, la prognosi. In questo lavoro è stata effettuata una review sistematica di studi clinici, condotti dal 31 maggio 2015 in poi, che abbiano indagato in tale categoria di pazienti l'impatto cardiovascolare, immunitario e metabolico, nonchè gli effetti sulla mortalità, del trattamento con beta-bloccanti. I dati sono stati prelevati dai database MEDLINE ed EMBASE. Tra gli studi selezionati, cinque prospettici, di cui due randomizzati, hanno mostrato come la somministrazione di esmololo abbia comportato una riduzione statisticamente significativa della frequenza cardiaca; due retrospettivi hanno descritto l’assenza di mortalità correlata al trattamento con beta-bloccanti e come la combinazione metoprololo-milrinone migliorasse l’emodinamica. Ventuno...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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