All’incirca il 30% degli ictus ischemici ha una causa ignota. Un elevato numero di battiti ectopici sopraventricolari (BESV) aumenta il rischio di fibrillazione atriale (FA), ma non è noto quale sia il rischio di ictus nei pazienti con un elevato burden di BESV. Larsen e colleghi hanno valutato in questo studio se la presenza di numerosi BESV e di brevi run atriali aumenti il rischio di ictus indipendentemente dalla documentazione di fibrillazione atriale. Hanno raccolto dati relativi al follow-up a 15 anni di 678 uomini e donne di età compresa fra 55 e 75 anni, senza storia precedente di malattie cardiovascolari, ictus o FA, arruolati nel Copenhagen Holter Study. Tutti i partecipanti sono stati sottoposti a un ECG dinamico secondo Holter di 48 ore, esami del sangue a digiuno ed esame obiettivo. Gli autori hanno definito attività ectopica sopraventricolare eccessiva (AESVE) la presenza di ≥30 battiti ectopici...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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