Le placche coronariche a elevata intensità rilevate alle immagini pesate in T1 senza mezzo di contrasto possono rappresentare placche instabili e possono essere valutate quantitativamente mediante PMR (plaque-to-myocardium signal-intensity ratio). Questo studio pilota aveva lo scopo di valutare se un trattamento intensivo con statine riduca il PMR. Quarantotto pazienti con coronaropatia sono stati sottoposti a risonanza magnetica senza mezzo di contrasto con immagini pesate in T1 e ad angiografia mediante tomografia computerizzata di base e dopo 12 mesi di trattamento intensivo con pitavastatina, con un valore target di colesterolo legato alle lipoproteine a bassa densità di < 80 mg/dl. Il gruppo di controllo consisteva di 48 pazienti coronaropatici non in terapia con statine, di caratteristiche corrispondenti ai pazienti in trattamento attivo. L’endpoint primario era costituito dalla variazione del PMR a 12 mesi; sono stati...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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