Il Dr. Argacha ha presentato un abstract il 30 agosto a Londra durante la conferenza “Ambiente e Cuore” del Congresso ESC sui danni cardiovascolari dell’inquinamento ambientale. Tale studio e' basato sui dati ambientali ottenuti dall’Agenzia dell’Ambiente Belga valutando l’esposizione reale agli agenti inquinanti in ogni parte del paese aggiustata per la densita’ della popolazione usando un particolare modello statistico (chiamato RIO). Tra il 2009 ed il 2013 in Belgio, ci sono state 11.428 ospedalizzazioni per STEMI. I dati ambientali correlati con la cardiopatia ischemica hanno evidenziato che l’incremento nell’ambiente di 10 μg/m3 PM (materiale particolato) e' associato all’aumento del 2.8% di STEMI, mentre un incremento di 10 μg/m3 di NO2 si traduceva in un aumento del 5.1% di rischio cardiovascolare negli uomini (le donne erano coinvolte solo nel 25% della...continua a leggere