Il finerenone non si è dimostrato superiore all'eplerenone nel determinare un miglioramento dei biomarker dello scompenso (livelli plasmatici di NT-pro BNP) in pazienti con scompenso cardiaco a frazione di eiezione ridotta e diabete mellito e/o insufficienza renale cronica. Questi i risultati dello studio ARTS-HF (minerAlocorticoid Receptor antagonist Tolerability Study-Heart Failure) presentati dal principal investigator Prof. Filippatos dell'Università di Atene, al congresso ESC 2015 nell'ambito della sessione dedicata al diabete. Lo studio ha arruolato 1.055 pazienti randomizzzati in sei gruppi di cui uno randomizzato a eplerenone 25 mg mentre i rimanenti 5 gruppi erano randomizzati a terapia con finerenone a dosaggio progressivo (2.5 mg, 5 mg, 7.5 mg, 10 mg, 15 mg). Il protocolo prevedeva, inoltre, il raddoppio della dose del farmaco (fino ad un massimo di 20 mg di finerenone e di 50 mg di eplerenone)...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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