“Combattere la fibrillazione atriale nel mondo reale”, è questo il fil rouge che ha unito tutti i simposi e gli eventi sponsorizzati da Daiichi Sankyo al Congresso ESC di Londra,lanciando due registri europei l'ETNA-AF-Europe (Edoxaban Treatment in routiNe clinical prActice - Atrial Fibrillation - Europe) e l'ETNA-VTE-Europe (Edoxaban Treatment in routiNe clinical prActice - Venous ThromboEmbolism - Europe) che sono parte del progetto globale ETNA, creato per analizzare le specifiche necessità regionali e la pratica clinica locale del trattamento con edoxaban. A spiegare nei dettagli l’originalità e il razionale dei due nuovi studi durante i simposi è stato Jan Steffel, Co-direttore dell’unità di elettrofisiologia e dispositivi invasivi, Dipartimento di Cardiologia del Policlinico di Zurigo: “L’obiettivo del programma ETNA è dimostrare che gli ottimi risultati del trial ENGAGE AF-TIMI 48, su cui si basa l’approvazione di edoxaban, possono essere replicati nella pratica clinica quotidiana e nel mondo reale. Non a caso – ha concluso Steffel – oltre ai dati su efficacia e sicurezza del farmaco, i registri raccoglieranno feedback basati su altri importanti parametri quali, ad esempio, la soddisfazione di medici e pazienti e l’utilizzo delle risorse nei sistemi sanitari dei Paesi che lo adottano”. La corposa mole di...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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