"La scelta tra una terapia di resincronizzazione cardiaca (CRT) con back-up di pacing (CRT-P) o con back-up di defibrillazione (CRT-D) rimane controversa" con queste parole il prof. Le Heuzey (Georges Pompidou Hospital, René Descartes University in Paris, France) spiega il razionale dello studio CeRtiTuDe. Nello studio sono stati arruolati 1.705 pazienti consecutivi sottoposti ad impianto di CRT di cui 535 candidati a CRT-P e 1.170 candidati a CRT-D. I pazienti candidati a CRT-P erano piu anziani, con maggiori comorbilità e con una classe funzionale NYHA piú avanzata. Durante il follow-up il tasso di mortalità era maggiore nei pazienti candidati a CRT-P. Tuttavia l'analisi delle cause di morte ha mostrato come la gran parte delle morti non era imputabile a morte improvvisa ma nella maggioranza dei casi ad un peggioramento dello scompenso cardiaco. "I nostri dati mostrano come nel mondo reale i pazienti con...continua a leggere