L’utilità del trattamento profilattico con beta bloccanti prima di interventi di chirurgia vascolare è controversa. E’ stata quindi condotta un’analisi retrospettiva di dati provenienti dal database della “Society for Vascular Surgery Vascular Quality Initiative” riguardanti interventi di by-pass sottoinguinale, by-pass aorto-femorale e riparazione di aneurisma dell’aorta addominale a cielo aperto. Escludendo malati in terapia beta bloccante cronica, sono stati confrontati gli end-point tra soggetti non sottoposti a trattamento beta-bloccante e soggetti trattati prima dell’intervento per un periodo compreso tra 0 e 30 giorni prima dell’atto chirurgico. Sono stati considerati gli eventi cardiovascolari maggiori (MACEs) intraospedalieri, inclusi infarto, aritmie e scompenso cardiaco, e la mortalità a 30 giorni. Di 13.291 pazienti analizzati, 8999 erano in terapia beta bloccante e di questi 1.753 (13.2%) avevano iniziato...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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