Fonte: 51st Congresso EASD - 2015. Il trattamento con liraglutide comporta una riduzione importante del contenuto di grassi del fegato, valutata mediante risonanza magnetica, nelle persone con diabete di tipo 2. La maggior parte degli studi ha rilevato che il 60-75% dei pazienti con diabete di tipo 2 hanno steatosi epatica non alcolica. Purtroppo, non esiste un trattamento di NAFLD nelle persone con diabete, oltre la perdita di peso e una maggiore attività fisica. Alcuni studi sugli animali hanno dimostrato che GLP-1 agonisti possono ridurre lipogenesi epatica. L'effetto del GLP-1 agonista, liraglutide sulla steatosi epatica rimane sconosciuto nei pazienti con diabete di tipo 2. Un totale di 43 pazienti con diabete di tipo 2 sono stati inclusi in questo studio. La steatosi epatica è stata misurata mediante risonanza magnetica 1H-(metodo gold standard per la misurazione del grasso epatico) prima e dopo 6 mesi di terapia con liraglutide (1,2 mg / giorno). Trentacinque (81,3%) pazienti avevano steatosi al basale (contenuto di trigliceridi epatici superiore al 5,5%). All'inclusione, il contenuto di grassi epatico è stato correlato con livelli sierici di trigliceridi a digiuno (r = 0.33; p = 0.02) e di alanina aminotransferasi (ALT) (r = 0.46; p = 0,002). Il trattamento con liraglutide è risultato associato ad una perdita di peso media di 4,4 kg (p < 0,001), una riduzione HbA1C media del 2,6% (p < 0,001) e una riduzione importante del contenuto di grasso nel...continua a leggere