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La cicatrice miocardica alla RMN predice l’incidenza di TV monomorfe ma non polimorfe o FV nella cardiomiopatia dilatativa non ischemica
Fonte: HeartRhythm. October 2015. Volume 12, N.10, Pages 2.106-2.114.

Lo scopo di questo studio è stato quello di analizzare l'effetto della cicatrice miocardica, valutata alla LGE-RMN sulla presenza e tipo di aritmia ventricolare nei pazienti con cardiomiopatia dilatativa non ischemica (CMDni) portatori di ICD. Il LGE è stato definito in base a  intensità di segnale ≥35% dell'intensità del segnale massimo, suddiviso in zone centrali e periferiche  ( ≥ 50% e il 35% -50% dell'intensità del segnale massimo, rispettivamente), e classificati in base alla posizione (basali o non basali) e transmuralità . Registrazioni ICD e elettrocardiogrammi sono stati rivisti per determinare la presenza e il tipo di aritmia ventricolare durante il follow-up. Dei 87 pazienti (età 56 ± 13 y, 62% maschi, frazione di eiezione ventricolare sinistra del 29% ± 12%), 55 (63%) presentavano LGE (mediana 6,3 g, intervallo interquartile 0,0-13,8 g). Nel corso di un follow-up medio...continua a leggere

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