780 pazienti con STEMI riperfusi con angioplastica ( < 12 ore dopo l'insorgenza dei sintomi) sono stati arruolati in questo studio e sottoposti a RMN completata in 3 giorni (in media) dopo infarto utilizzando un protocollo standardizzato per valutare l’impatto prognostico del versamento pericardico. L'end point clinico primario era il verificarsi di eventi avversi cardiaci maggiori (MACE) definiti come composto di tutte le cause di morte, reinfarto, e nuova insufficienza cardiaca congestizia entro 12 mesi dopo l’evento. Un versamento moderato-severo è stato individuato in 183 pazienti (24%). Questi pazienti presentavano infarti notevolmente più importanti, una più grande grado di ostruzione microvascolare, una maggiore incidenza di emorragia intramiocardica, e una più marcata disfunzione ventricolare sinistra (p < 0,001 per tutti). Predittori significativi erano l'età, una trombolisi...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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