Le più recenti linee-guida sulle dislipidemie di American College of Cardiology (ACC)/American Heart Association (AHA) hanno ampliato significativamente il numero di soggetti candidati alla terapia con statine. Nasir e colleghi hanno valutato le implicazioni dell’assenza di calcificazioni delle arterie coronarie (CAC) per la riclassificazione dei pazienti in un gruppo in cui le statine sono raccomandate e un gruppo in cui invece non lo sono, e per tale scopo hanno utilizzato i dati dello studio MESA (Multi-Ethnic Study of Atherosclerosis), uno studio epidemiologico prospettico con 6.814 partecipanti di età compresa fra 45 e 84 anni, che non presentavano una cardiopatia di base e che sono stati seguiti per 10 anni. Gli autori hanno escluso 1100 partecipanti (16%) che assumevano già farmaci ipolipemizzanti, 87 (1,3%) partecipanti per i quali non erano noti i livelli di lipoproteine a bassa densità, 26 (0,4%) in cui non erano...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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