Shadowbox.init(); $(function(){ $(".risposta").hide(); $(".hide").hide(); }); function Risposta(id_risposta) { $("#" + id_risposta).show(); } function Continua(id_contenitore, id_risposta) { $("#contenitore" + id_contenitore).show().appendTo("#" + id_risposta); } Marco, 69 anni, bancario torinese, sta partecipando all’ 88° Adunata Nazionale degli Alpini, pur essendo da circa due mesi in terapia con dasatanib per una leucemia mieloide cronica. Marco 
giunge alla nostra osservazione, non recando con sé alcuna documentazione clinica, per una sintomatologia, persistente da circa dieci giorni, ma acuitasi nel giorno del ricovero, caratterizzata da dispnea per sforzi di moderata entità associata a cardiopalmo ed adinamia. 
Presso la nostra Divisione, all’esame obiettivo il paziente si presentava apiretico; era apprezzabile un soffio sistolico 2/6 rude sul focolaio aortico, polsi arteriosi eusfigmici e tachifrequenti (105 bpm), PA 130/90 mmHg. Alla palpazione addominale era evidente una lieve epatomegalia. Era obiettivabile, in aggiunta, una tenue succulenza pretibiale. Come procedereste? a) Necessaria una valutazione generale con l’esecuzione di esami ematochimici di base comprendenti: emocromo, elettroforesi proteica, indici di funzionalità epatica e renale ed emogasanalisi. Indispensabile anche l’esecuzione di un videat cardiologico attraverso il dosaggio degli indici miocardiospecifici...continua a leggere