L'albuminuria è attualmente considerata un fattore di rischio cardiovascolare indipendente. Alcuni dei DPP4i hanno già dimostato di essere efficaci nel ridurre questo parametro. Anche per gli SGLT2i sono stati pubblicati e sono ancora in corso studi che verificano l'efficacia di questa classe di antidiabetici orali proprio nel ridurre l'escrezione glomerulare di proteine. Al recente congresso EASD sono stati pubblicati i risultati degli studi condotti sulla molecola Dapaglifozin (DAPA). I dati provengono da 2 studi su pazienti con diabete di tipo 2, micro- o macroalbuminuria e ipertensione, che sono stati randomizzati a ricevere DAPA 5 mg (n = 87), 10 mg (n = 167) o placebo (PBO; n = 189). Tutti i pazienti erano trattati con antiipertensivi della classe ACE inibitori o ARB. Risultati: a 12 settimane, il trattamento con DAPA aveva portato a una maggiore riduzione dal basale dell'albuminuria (espressa come rapporto alb/creat-ACR) vs PBO...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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