Al XX Congresso nazionale AMD è risultato chiarissimo l’ampio ventaglio di possibilità terapeutiche disponibili per i pazienti diabetici ma l’inerzia terapeutica e la permanenza su vecchi trattamenti arrivano fino al 50% dei trattati con DMT2. Solo il 45% ha l’HbA1c a target.

Nel corso del XX Congresso Nazionale AMD, svoltosi a Genova dal 13 al 16 maggio, è emerso come il diabete potrebbe divenire la peggiore pandemia del 21° secolo.
Obesità e diabete vanno di pari passo con il repentino peggioramento dello stile di vita, l’aumento della sedentarietà ed il progressivo invecchiamento della popolazione. L’attuale trend di crescita di prevalenza ed incidenza del diabete e la sempre più precoce età di insorgenza della malattia permettono di stimare che buona parte della popolazione diabetica mondiale nei prossimi anni sarà rappresentata da soggetti in età lavorativa, ponendo un problema non solo di ordine sanitario, ma anche socio-economico, con un aumento di spesa e una riduzione di produttività che potrebbero avere un impatto notevole in molti paesi industrializzati. Si stima che in Italia, ad oggi, oltre 3 milioni di persone risultano affette da diabete ed un altro milione e mezzo ha un diabete non ancora diagnosticato.
È noto che l’iperglicemia cronica rappresenta la causa dell’insorgenza e della progressione delle complicanze...continua a leggere