CardioLink Scientific News - Giornale telematico di informazione medico scientifica

In base ad alcuni marker di gravità per insufficienza cardiaca è possibile stratificare un maggior rischio di emorragia nei pazienti affetti da fibrillazione atriale e insufficienza cardiaca
Fonte: Thromb Haemost. 2015;114(1):70-7.

Dal momento che nei pazienti con fibrillazione atriale (FA) trattati con terapia anticoagulante orale (TAO) che presentano anche insufficienza cardiaca (HF) hanno spesso uno scarso controllo anticoagulante e non essendo noto se tali pazienti sono a maggior rischio di eventi avversi, i ricercatori hanno valutato 62.156 pazienti della Veterans Health Administration (VA) in trattamento con warfarin per FA tra ottobre 2006 e il settembre 2008 associandoci i dati della VA-Medicare. E’ stato valutato il tempo a range terapeutico (TTR) e i tassi di eventi avversi suddividendo i pazienti in base alla presenza di 0, 1, 2, o 3 + marker di gravità  per insufficienza cardiaca (i marker erano AST > 80 U / l, fosfatasi alcalina > 150 U / l, Sodiemia <130 mEq / l, terapia con metolazone, ricovero ospedaliero per riacutizzazione della HF). Tali marker predicevano il TTR: pazienti senza HF avevano un TTR medio del 65,0%, mentre i...continua a leggere

VUOI ESSERE SEMPRE AGGIORNATO SULLE NOTIZIE DI CARDIOLOGIA E DIABETOLOGIA?
Iscriviti gratuitamente e ricevi le news di CardioLink direttamente nella tua e-mail

Inserisci qui sotto il tuo indirizzo e-mail

Leggi l'articolo completo su CardioLink Scientific News

ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS

VISUALIZZA VERSIONE COMPLETA