Studi precedenti hanno documentato l’efficacia dei punteggi di rischio CHADS2 e CHA2DS2-VASc per la predizione del rischio tromboembolico nei pazienti con fibrillazione atriale (FA), ma è stato di recente sviluppato e validato un nuovo punteggio di rischio basato sulla clinica, l’ATRIA (Anticoagulation and Risk Factors in Atrial Fibrillation). Nel presente studio, pubblicato su JACC, i ricercatori hanno preso in considerazione 60.594 pazienti con FA non in terapia anticoagulante, arruolati nell’ambito della banca dati Clinical Practice Research Datalink fra il 1998 e il 2012 e seguiti in follow-up fino all’insorgenza di un ictus ischemico, alla prescrizione del warfarin, alla morte o alla fine dello studio. Il tasso di ictus annualizzato per tali pazienti era pari al 2,99%. I tassi di eventi per le categorie a rischio moderato o elevato per punteggio CHA2DS2-VASc erano inferiori rispetto a quelli corrispondenti per i...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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