Queste sono le conclusioni a cui sono giunti i ricercatori coordinati da Eurich DT dell’università di Alberta, USA. In questo studio i ricercatori hanno voluto esaminare se i pazienti trattati con sitagliptin al momento di una sindrome coronarica acuta sono ad aumentato rischio di insufficienza cardiaca rispetto a quelli che non lo assumono. Analizzando gli US claims data, sono stati identificati i pazienti con diabete senza una storia di insufficienza cardiaca nei 3 anni prima di una ospedalizzazione per sindrome coronarica acuta dal 2004 al 2010. In totale sono stati riscontrati 457 casi di insufficienza cardiaca dopo sindrome coronarica acuta nell’ambito di 4.570 controlli. L'età media dei soggetti era di 55 anni ed il 65% era di sesso maschile. Nel complesso, 11 dei 147 (7%) pazienti che assumevano sitagliptin hanno sviluppato insufficienza cardiaca rispetto a 446 dei 4.880 che non...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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