Partendo dal presupposto che i tassi di mortalità per malattia cardiovascolare (CVD) sono più elevati per le donne di tutte le età rispetto agli uomini, tuttavia la malattia coronarica (CAD) è meno frequente nelle donne. Inoltre essendo noto che la riserva di flusso coronarico (CFR) è una misura dell’ischemia miocardica e identifica i pazienti a rischio di morte cardiovascolare, indipendentemente dalla gravità angiografica della malattia, i ricercatori hanno arruolato 329 pazienti consecutivi (43% donne) con cardiopatia ischemica diagnosticata angiograficamente e con frazione di eiezione> 40% e seguito (in media 3 anni) per morte cardiovascolare, infarto miocardico non fatale o riscontro di insufficienza cardiaca. L'estensione / gravità angiografica della CAD è stata stimata utilizzando il CAD progrostic index (CADPI), e la CFR utilizzando la scintigrafia miocardica. Sebbene le donne rispetto agli uomini avevano più bassi...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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