Fonte: AHA 2015 - scientific session.
Partendo dal presupposto che i fattori di rischio (FR) cardiovascolari come l’ipertensione, il diabete mellito, l’obesità e l’apnee notturne sono stati associati con un rimodellamento strutturale ed elettrico degli atri che forma il substrato portando allo sviluppo e alla progressione della fibrillazione atriale (FA) i ricercatori hanno valutato l'impatto della gestione aggressiva dei fattori di rischio cardiovascolari sul substrato della FA. Sono stati randomizzati 50 pazienti consecutivi con FA, BMI ≥ 27 kg / m2 e ≥1 fattore di rischio cardiovascolare a gestione dei FR (GFR) o cura abituale (Control). Entrambi i gruppi sono stati valutati con uno studio elettrofisiologico (EP), l'ecocardiografia, la risonanza magnetica cardiaca, esami ematochimici che valutano marcatori di fibrosi e di funzione endoteliale al basale e ripetuto 6 mesi più tardi. Tra i 2 gruppi non c'erano...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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