L'emicrania è una complicazione ben nota nei pazienti sottoposti a chiusura del setto atriale. Precedenti studi retrospettivi preliminari hanno suggerito una riduzione dell’emicrania con il trattamento con clopidogrel in questa popolazione, ma non vi sono stati dati certi. Nello studio sono stati arruolati 171 pazienti (media 49 anni) sottoposti a chiusura del setto atriale senza storia di emicrania e randomizzati a ricevere doppia terapia antiaggregante (aspirina + clopidogrel) o terapia antipiastrinica singola (aspirina + placebo) nei 3 mesi successivi alla chiusura transcatetere. L'outcome primario di efficacia era il numero di giorni di emicrania mensile entro i 3 mesi successivi alla chiusura. Questi sono stati ridotti da 1,4 nel gruppo placebo a 0,4 nel gruppo clopidogrel (p = 0,04). C'era anche una minore incidenza di attacchi di emicrania dopo la chiusura del setto atriale nel gruppo clopidogrel 9,5% vs 21,8% con il placebo (p...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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