Nelle procedure percutanee diagnostiche ed interventistiche coronariche eseguite con accesso radiale, la più frequente complicanza è rappresentata dall’occlusione dell’arteria radiale che si osserva in percentuali variabili dal 3% al 30% utilizzando cateteri 6 French. Benché l’occlusione dell’arteria radiale sia considerata un evento “benigno”, sono stati documentati casi di severe complicanze dopo occlusione dell’arteria radiale. Scopo dello studio effettuato da Alessandro Sciahbasi e presentato sl 36°Congresso Nazionale della Società Italiana di Cardiologia Invasiva (GISE) 2015 è stato quello di valutare variazioni della forza muscolare della mano, del pollice e dell’indice in pazienti con prolungata occlusione dell’arteria radiale dopo procedura diagnostica o interventistica percutanea coronarica. Lo studio HANGAR (HANd Grip test After tRansradial percutaneous coronary procedures) (Clinical Trial Registration: NCT01853943) è uno studio monocentrico prospettico volto a valutare la forza della mano (handgrip), del pollice (thumb pinch test) e dell’indice (forefinger pinch test) basalmente e a distanza di una procedura percutanea coronarica. Sono stati arruolati pazienti elettivi programmati per essere sottoposti a studio coronarografico: questi pazienti sono stati sottoposti ad handgrip test, pinch test ed ecodoppler dell’arteria radiale il giorno prima della...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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