Queste sono le conclusioni a cui sono giunti i ricercatori coordinati da Siddiqi OK del Boston Medical Center, USA. I pazienti con malattia renale cronica (CKD) sono ad alto rischio di morte o infarto del miocardio dopo PCI, pertanto i ricercatori hanno valutato se una prolungata duplice terapia antiaggregante oltre i raccomandati 12 mesi può ridurre gli eventi avversi in pazienti con CKD trattati con stent medicati (DES) o stent di metallici (BMS). Analizzando il Veterans Affairs (VA) Healthcare System sono stati esaminati tutti i veterani che sono stati sottoposti a PCI con impianto di BMS o DES di prima generazione tra il 2002 e il 2006, dividendoli per CKD (tasso stimato di filtrazione glomerulare < 60 ml / min) o funzione renale normale. Sono stati quindi valutati gli esiti clinici da 1 a 4 anni dopo PCI in rapporto al trattamento con clopidogrel (oltre i 12 mesi rispetto a 12 mesi o meno). Dei 23.042 soggetti...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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