I farmaci ipoglicemizzanti possono influenzare positivamente o negativamente il metabolismo osseo: è ben noto ad esempio l’effetto dei tiazolinedioni, che stimolando la differenziazione delle cellule mesenchimali in senso adipocitario piuttosto che osteoblastico, causano un aumento del rischio di frattura nei soggetti trattati. La metformina sembra invece possedere un effetto neutro o addirittura positivo, stimolando l’attività osteoblastica e la neoformazione scheletrica. Ma per quel che riguarda i nuovi ipoglicemizzanti, come le incretine (GLP1 agonisti e DPP4 inibitori) che evidenze abbiamo? In questo articolo vengono presi in considerazione evidenze di esperimenti in vivo e in vitro, i risultati di vari trials clinici e di alcune metanalisi. A livello dell’animale il GLP1 sembra coinvolto nella stimolazione della produzione di calcitonina, che ha un effetto anabolizzante sull’osso. Questo effetto è comunque minimo...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
VISUALIZZA VERSIONE COMPLETA