Fonte: AHA 2015; Abstract 378.
La disponibilità dei NOACs, cioè di farmaci che rispetto al warfarin non necessitano di un monitoraggio laboratoristico, espone ad un aumentato rischio di non-aderenza che deve essere contrastato adeguatamente. Cynthia Jackevicius è uno dei ricercatori che hanno dato un contributo importante a sollevare il problema, precedentemente sottovalutato, della non-aderenza nel post-infarto dimostrando l’alta percentuale di abbandono di farmaci come beta bloccanti, Ace inibitori e statine, anche se poi, nelle casistiche italiane le percentuali canadesi sono sempre risultate eccessive rispetto alle nostre. In una presentazione effettuata al recente Congresso AHA di Orlando sono stati presentati dati dal mondo reale della contea di Ontario in Canada in cui è stato documentato che nel primo anno di terapia la sospensione di 30 giorni di dabigatran si associava con un rischio di 4 volte di TIA o...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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