Recentemente sono state pubblicate le raccomandazioni dell'Uspstf (U.S. Preventive Services Task Force), apparse sugli "Annals of Internal Medicine", che identificano nuovi parametri per identificare i soggetti candidabili allo screening per valutare il rischio di sviluppare diabete.La raccomandazione è di effettuare una valutazione dell'assetto glicemico su soggetti adulti di età superiore a 40 anni, non solo con familiarità per diabete e/o con obesità o sovrappeso, ma anche nei soggetti con fattori di rischio cardiovascolare, come ipertensione o alterazioni del profilo lipidico (ipercolesterolemia, ipertrigliceridemia). Sono invece confermate le tre categorie che individuano i soggetti a rischio di sviluppare diabete tipo 2: l'alterata glicemia a digiuno (Impaired fasting glucose, IFG) definita da una glicemia a digiuno > 100 mg/dl; l'alterata tolleranza glucidica (impaired glucose tolerance, IGT) definita da...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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