L’articolo ha voluto riesaminare la tendenza all’utilizzo di beta bloccanti come prevenzione cardiovascolare in pazienti sottoposti a chirurgia non cardiaca elettiva dopo i risultati dello studio POISE (2008), che avevano sollevato dubbi sulla razionalità di un uso routinario di tale terapia nel perioperatorio. Lo studio ha mostrato che, limitatamente agli Stati Uniti, su una popolazione valutata di 499.752 pazienti avviati a chirurgia elettiva non cardiaca nel 1.8% (9.014 pazienti) è stata impostata una terapia beta bloccante perioperatoria. La prescrizione di beta bloccanti ha avuto un trend in incremento tra il 2003 e la pubblicazione dei risultati dello studio POISE (da 12 a 23 prescrizioni per 1.000 pazienti). Dopo tale data fino a dicembre 2012 si è osservata una significativa riduzione dell’inizio di terapia beta bloccante perioperatoria. La somministrazione di beta bloccanti è rimasta tuttavia elevata nei pazienti avviati...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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