Nonostante studi emodinamici ed ecocardiografici mostrino i benefici in termini di funzione ventricolare sinistra (LV) e gittata cardiaca a seguito della riduzione del precarico ventricolare sinistro dopo riparazione interventistica edge to edge dell’insufficienza mitralica (MR), ci sono dati limitati sui cambiamenti in termini di capacità funzionale, valutata al test da sforzo cardiopolmonare (CPET) in pazienti con scompenso cardiaco avanzato (HF). Su 41 pazienti sottoposti a riparazione percutanea della valvola mitrale mediante MitraClip presso il nostro centro, in 20 hanno eseguito un CPET in bike, massimale, interrotto per sintomi con un protocollo rampa che permette di determinare con precisione il carico di lavoro; sono stati sottoposti ad ecocardiografia transtoracica (TTE) e valutazione clinica prima e dopo 6 mesi dalla procedura. I pazienti avevano un'età compresa tra 61,9 ± 7,99 anni e nel 72,7% dei casi, erano maschi. Tutti avevano una grave disfunzione sistolica (frazione di eiezione ventricolare sinistra, FEVS, 23,5 ± 9,2%). Il meccanismo principale di MR era funzionale (FMR 87%), equamente distribuito tra casi ad eziologia ischemica (45,2%) e non-ischemica (41,9%). Tutti i pazienti erano affetti da HF in stadio avanzato in terapia farmacologica ottimizzata, 3 erano in lista per trapianto cardiaco, gli altri non sono stati considerati candidabili nel gruppo scompenso a causa di...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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