Queste sono le conclusioni a cui sono giunti i ricercatori coordinati da Chan PH del Queen Mary Hospital di Hong Kong, China. Dal momento che i dati esistenti sul rischio di ictus ischemico nei pazienti con fibrillazione atriale (in particolare quelli con FA autolimitante) secondaria ad ipertiroidismo trattati con terapia anticoagulante sono poco chiari, i ricercatori hanno valutato se il rischio di ictus in questa categoria di pazienti è sovrapponibile ai non ipertiroidei. Sono stati arruolati 9727 pazienti con FA non valvolare da luglio 1997 a dicembre 2011. Di questi sono stati identificati i pazienti con FA con ipertiroidismo. Gli Endpoint primari e secondari sono stati definiti come il ricovero in ospedale con ictus ischemico ed emorragia intracranica nei primi 2 anni. Sono state valutate le caratteristiche dei pazienti, la durata della FA e la scelta della terapia antitrombotica. Per FA autolimitante è stata definita una FA di...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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