Le comorbidità sembrano influenzare la risposta alla terapia (NT-pro) BNP-guidata e può spiegare la minore efficacia di questo approccio nei pazienti anziani. Queste sono le conclusioni a cui sono giunti i ricercatori coordinati da Brunner-La Rocca della Maastricht University, Olanda. Essendo poco chiare le motivazioni per cui precedenti studi suggeriscono che la terapia per l'insufficienza cardiaca (HF) guidata dal BNP è utile in funzione della FE del ventricolo sinistro, dell'età e delle co-morbidità, i ricercatori hanno voluto valutare le interazioni tra la terapia (NT-pro) BNP-guidata e l’insufficienza cardiaca con ridotta FE [FE ≤45%]; inoltre hanno confrontato gli outcome tra soggetti con insufficienza cardiaca con FE ridotta (HFrEF), n = 1731] vs. FE conservata [EF> 45%] e pazienti con insufficienza cardiaca con FE conservata (HFpEF), n = 301] e comorbidità...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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