Fonte: J Am Coll Cardiol Intv. 2016;9(1):89-96. doi:10.1016/j.jcin.2015.09.026.
Queste sono le conclusioni a cui sono giunti i ricercatori coordinati da Geng Qian del Chinese People's Liberation Army General Hospital, Pechino, Cina. Gli autori hanno voluto esaminare se la valutazione dell’idratazione in base ad un indice emodinamico nei pazienti con insufficienza cardiaca congestizia (CHF) e malattia renale cronica (CKD) possa ridurre il rischio di nefropatia da mezzo di contrasto (CIN) e allo stesso tempo, evitare l'insufficienza cardiaca acuta. Lo studio clinico comparativo, prospettico, randomizzato, in doppio cieco, ha arruolato 264 pazienti consecutivi con CKD e CHF sottoposti a procedure coronariche. In considerazione del fatto che i pazienti a rischio moderato o alto per CIN dovrebbero ricevere una adeguata idratazione prima della somministrazione di mezzo di contrasto, i soggetti arruolati sono stati assegnati in modo casuale a uno...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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