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Quante settimane di scoagulazione sono necessarie con i nuovi anticoagulanti orali prima di effettuare una cardioversione elettrica sicura?
Fonte: Europace 2015, 17: 1514-17.

E’ questa la domanda che si sono posti i ricercatori del Karolinska Institutet consapevoli che finora non vi sono risposte definitive al riguardo. Con il warfarin è ormai pratica comune, avvallata dalle Linee Guida, effettuare la cardioversione elettrica dopo almeno 3 settimane di scoagulazione efficace, cioè con INR > 2 con un rischio di eventi embolici cerebrali dello 0.5-1%. In diverse pubblicazioni comunque si è constatato che nel mondo reale si tende ad effettuare la cardioversione elettrica più tardivamente, in media dopo 2-3 mesi di scoagulazione. Con i nuovi anticoagulanti orali nelle analisi retrospettive effettuate sui grandi trial con dabigatran e apixaban la cardioversione elettrica si è dimostrata sicura, avendo la stessa incidenza di complicanze del warfarin, anche se i periodi di scoagulazione pre-cardioversione erano mediamente più lunghi rispetto a quelli previsti dalle Linee Guida. L’unico studio randomizzato...continua a leggere

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