Lo studio confronta i benefici di differenti beta bloccanti in pazienti con infarto miocardico acuto sottoposti ad angioplastica primaria. In particolare il confronto è stato condotto tra un beta bloccante non selettivo, carvedilolo, e i beta bloccanti beta 1 selettivi di più comune prescrizione, bisoprololo, metoprololo e nebivololo. Sono stati selezionati 7.863 pazienti, suddivisi in gruppo trattato con carvedilolo (n=6231) e gruppo trattato con beta bloccanti selettivi (n=1632) al momento della dimissione. Il follow-up è stato di 243±144 giorni. L’end-point primario (morte o re-infarto) si è verificato in 94 pazienti (1.5%) nel gruppo carvedilolo e in 31 pazienti (1.9%) nel gruppo beta bloccanti selettivi (HR 0.84, 95% IC 0.49-1.46, p=0.55). Simile tra i due gruppi è risultata anche il rischio di morte per tutte le cause, morte cardiovascolare e re-infarto. Gli autori concludono che non vi è alcuna differenza...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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