Da poco sono stati pubblicati i nuovi criteri ISHLT del 2016 per il trapianto cardiaco, update di quelli editi nel 2006, aggiungendo, peraltro, raccomandazioni per i pazienti precedentemente considerati non candidati. Il presidente del comitato per le linee guida Mandeep Mehra del Brigham and Women’s Hospital di Boston ha dichiarato che negli ultimi 10 anni molte cose sono cambiate nella valutazione della candidatura di un paziente ad un trapianto cardiaco. Ad esempio, il supporto circolatorio meccanico con LVAD consente di valutare pazienti che presentano quelle che, una volta, erano viste come relative controindicazioni (tumori, obesità, insufficienza renale, ipertensione polmonare, ecc). I pazienti con tumori trattabili di basso grado oppure molto fragili, possono trarre beneficio da un LVAD, che potrebbe essere usato come presidio temporaneo in attesa che un paziente divenga un candidato...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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