I risultati di una meta-analisi hanno indicato un maggior rischio, seppur moderato, di diabete di nuova insorgenza dopo trattamento con Niacina, a prescindere dalla terapia con statine o Laropiprant. La meta-analisi ha preso in esame 11 studi randomizzati e controllati, tra cui gli studi AIM-HIGH e HPS2-THRIVE. Tutti gli studi esaminati avevano arruolato 50 o più soggetti, che al basale non soffrivano di diabete seguiti per un follow-up medio è stato di almeno 24 settimane. In totale, l’analisi è stata compiuta su 26.340 soggetti, partecipanti a 11 studi, senza diabete all’arruolamento; di questi 13.121 erano stati trattati con Niacina, mentre 13.219 avevano assunto terapia di controllo. Nel corso di un follow-up medio ponderato di 3.6 anni, a 1.371 (5.22%) soggetti è stato diagnosticato il diabete; di questi, 725 (5.22%) erano stati assegnati...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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