Sono stati valutati i dati dello studio Tromsø condotto nel 2007-2008 su 511 adulti (età media, 62 anni; 314 uomini) con prediabete per verificare se la supplementazione di Vitamina-D potesse prevenire la progressione a diabete mellito di tipo 2. I partecipanti sono stati assegnati in modo casuale a Vitamina-D 20.000 UI alla settimana per 5 anni (n=256) oppure a placebo (n=255). Il test orale di tolleranza al glucosio (OGTT) è stato effettuato ogni anno. Al basale, i livelli sierici di 25-Idrossivitamina D erano 59.9 nmol/L nel gruppo Vitamina D e 61.1 nmol/L nel gruppo placebo, con nessuna differenza significativa tra i gruppi. Dopo intervento, i livelli di Vitamina D sono aumentati a 122 nmol/L nel gruppo Vitamina-D, mentre sono rimasti stabili nel gruppo placebo. L'intervento di 5 anni è stato completato da 116 partecipanti nel gruppo...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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