Il carico e il costo della fibrillazione atriale (FA) è destinato a raddoppiare nei prossimi 25 anni. Con la disponibilità di nuove terapie, gli sforzi per affinare il triage di chi riceve terapie, quando, e per quanto tempo hanno assunto un ruolo centrale. Avere il diabete è un noto fattore di rischio per l'ictus, specie nei pazienti con fibrillazione atriale. I soggetti diabetici da tre anni o più avevano maggiori probabilità di sviluppare ictus rispetto a chi si era ammalato da meno di un triennio. Una coorte di 2101 pazienti con fibrillazione atriale e diabete di tipo 1 e 2 non in terapia anticoagulante sono stati inclusi nello studio Anticoagulation and Risk Factors in Atrial Fibrillation (ATRIA) con l'obiettivo di capire quali fossero le caratteristiche specifiche del diabete più strettamente legate al rischio di ictus. Il follow-up si è...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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