Jagsi e colleghi hanno valutato se esistano differenze di remunerazione fra donne e uomini nell’ambito della professione di cardiologo, considerata tradizionalmente maschile, e hanno eseguito analisi e valutazioni che rapportavano i guadagni a titoli, orari e impegni lavorativi. Sono stati presi in considerazione i compensi per l’anno 2013 di 2.679 cardiologi (229 donne e 2450 uomini) impiegati presso 161 centri clinici statunitensi e sono stati messi in relazione a differenti parametri di formazione, avanzamento di carriera, ruoli e orari di lavoro. Le donne erano con maggiore probabilità specializzate in cardiologia generale/non invasiva (53,1 vs 28,2%) e una proporzione inferiore di esse (11,4 vs 39,3%) ha riferito una sottospecialità invasiva rispetto agli uomini. Le caratteristiche lavorative che differivano per sesso comprendevano la proporzione di soggetti che...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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