La gestione del paziente con insufficienza cardiaca basata sul monitoraggio a distanza
Nel documento di Consenso di Esperti prodotto dalla SHINE (Società Internazionale per l’ECG secondo Holter e l’Elettrocardiologia non invasiva), recentemente sono state pubblicate alcune raccomandazioni per lo sviluppo di strategie volte a ridurre le recidive di ospedalizzazione e a migliorare la qualità delle cure nei pazienti con insufficienza cardiaca (di seguito dall’inglese heart failure-HF). Dal documento emerge che la telemedicina (cioè la sorveglianza e la prestazione delle cure a distanza attraverso le tecnologie dell'informazione e della comunicazione) è il vero approccio innovativo per la gestione multidisciplinare delle malattie croniche. Il monitoraggio remoto di parametri fisiologici può essere ottenuto attraverso il “self reporting” del paziente con chiamata telefonica o, in automatico, tramite dispositivi esterni, portatili o indossabili [1]. Finora, l'approccio più efficace è stato basato su di un elevato livello d’interazione tra i pazienti e il fornitore di assistenza sanitaria, per lo più tramite conversazioni telefoniche o comunicazioni on-line via WEB. Il valore reale di questo supporto remoto per la...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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