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Uno stent bioriassorbibile di acido polilattico a rilascio di everolimus per il trattamento delle stenosi coronariche: follow-up a 5 anni
Fonte: J Am Coll Cardiol. 2016;67(7):766-776. doi:10.1016/j.jacc.2015.11.060 - Patrick W. Serruys, MD, PhD.

Il trial multicentrico e a braccio singolo ABSORB ha seguito 45 pazienti (B1) e 56 pazienti (B2) sottoposti a coronarografia con ecografia intracoronarica e tomografia a coerenza ottica in tempi diversi, e sottoposti a impianto di uno stent riassorbibile di acido polilattico a rilascio di everolimus in corrispondenza di stenosi coronariche significative semplici. La presente pubblicazione presenta i dati relativi al follow-up clinico e angiografico di questi pazienti. Nell’intervallo di tempo 6 mesi/1 anno e 5 anni, la quota di perdita di lume angiografico è rimasta invariata (B1: 0,14 ± 19 mm vs.0,13 ± 0,33 mm; B2: 0,23 ± 0,28 mm vs.0,18 ± 0,32 mm). A 5 anni, i tassi di restenosi binaria intra-stent e nel segmento trattato erano pari al 7,8 e al 12,5%, rispettivamente. All’ecografia intracoronarica, l’area luminale minima del gruppo B1 si è ridotta da 5,23...continua a leggere

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