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BMI e rischio di fibrillazione atriale
Fonte: March 2016Volume 173, Pages 41–48 - DOI: http://dx.doi.org/10.1016/j.ahj.2015.11.016 - Anat Berkovitch, MD.

In questo studio, 18.290 uomini e donne sono stati divisi per BMI in 3 gruppi: peso normale (BMI ≥ 18 e < 25 kg / m2, n = 7.692), sovrappeso (BMI ≥ 25 e < 30 kg / m2, n = 8.032), e obesi (BMI ≥ 30 kg / m2, n = 2.566). L'end point primario era la comparsa di fibrillazione atriale (FA)  durante il follow-up. L’ età media della popolazione in studio era di 49 ± 11 anni, e il 73% erano uomini. Un totale di 288 eventi eventi (1,6%) si è verificato durante i 6 ± 4 anni di follow up. Analisi di sopravvivenza Kaplan-Meier hanno mostrato che la probabilità cumulativa di FA a 6 anni è stata massima tra i soggetti obesi, intermedia tra i soggettii in sovrappeso, e più bassa tra quelli con peso normale (2,1%, 1,7% e 0,8%, rispettivamente; p continua a leggere

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