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L'uso di beta bloccanti riduce la mortalità nei pazienti con fibrillazione atriale e scompenso cardiaco
Fonte: Circulation: Heart Failure. 2016; 9: e002597 - doi: 10.1161/CIRCHEARTFAILURE.115.002597 - Peter Brønnum Nielsen, PhD.

Sono stati rilevati dati da tre registri a livello nazionale per identificare i pazienti con fibrillazione atriale non valvolare con o senza scompenso cardiaco , divisi in base all’uso o meno di beta bloccante al fine di valutanre per un follow up di almeno 5 anni l’incidenza di mortalità per tutte le cause e gli eventi tromboembolici fatali. Su un totale di 205.174, 39 741 pazienti avevano scompenso cardiaco. In quest'ultimo sottogruppo di pazienti, l’ hazard ratio (HR) adattato per propensity score per la mortalità per qualsiasi causa era 0,75 (intervallo di confidenza al 95%, 0,71-0,79). Per i pazienti senza concomitante HF, l'HR per tutte le cause di mortalità era 0,78 (intervallo di confidenza al 95%, 0,71-0,76).

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