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Riduzione degli outcome di scompenso cardiaco nei pazienti trattati con empagliflozin
Fonte: Eur Heart J. 2016 Jan 26. pii: ehv728. [Epub ahead of print]. Fitchett D.

Recentemente sono stati pubblicati i dati dell’EMPAREG OUTCOME trial, studio che ha dimostrato che l’aggiunta dell’SGLT2i empagliflozin (EMPA) a una terapia antidiabetica di base in pazienti a elevato rischio cardiovascolare (CV) riduce il rischio di 3 end points CV maggiori: mortalità da cause CV, da tutte le cause e tasso di ospedalizzazione per scompenso cardiaco. E’ stata successivamente effettuata una sub analisi dei dati sugli outcomes di scompenso cardiaco in tutti i pazienti e nei sottogruppi, includendo nell’analisi pazienti con o senza scompenso cardiaco al basale. In questo studio 7.020 pazienti sono stati randomizzati a ricevere EMPA 10 mg, EMPA 25 mg o placebo (PBO): di questi 706 avevano uno scompenso cardiaco. I tassi di ospedalizzazione per scompenso cardiaco e morte CV sono stati significativamente inferiori nei pazienti trattati con EMPA rispetto al PBO con un NNT...continua a leggere

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