Anche se le malattie cardiovascolari sono la causa principale di morte nei pazienti diabetici, esiste una certa eterogeneità di rischio, suggerendo comunque la necessità di sistemi di stratificazione del rischio. In questo studio viene testata l’ipotesi che il dosaggio di NT-proBNP e troponina cardiaca T possa migliorare la stratificazione del rischio cardiovascolare nei pazienti diabetici, che potrebbe essere significativamente eterogeneo. Tra gli 8.402 partecipanti dello studio senza malattia cardiovascolare al baseline, 1.510 erano affetti da diabete mellito. Durante un follow-up mediano di 13.1 anni, sono stati registrati 540 eventi fatali e non fatali. Nell’analisi multivariata, sia il NT-proBNP che la cTnT erano predittori indipendenti dello sviluppo futuro di eventi cardiovascolari. L’aggiunta di questi biomarcatori ad una valutazione basata su fattori di rischio tradizionali, tracciato ECG anormale e...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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