Il Comitato di valutazione dei rischi per la farmacovigilanza (PRAC) dell’EMA ha finalizzato la revisione sugli SGLT2i e ha emanato le raccomandazioni per minimizzare il rischio di chetoacidosi diabetica, grave complicanza del diabete causata da bassi livelli di insulina. Casi rari di questa condizione, inclusi casi con pericolo di vita, si sono infatti verificati in pazienti trattati con SGLT2i per il diabete di tipo 2 e un certo numero di questi casi sono stati atipici, in quanto i pazienti non avevano alti livelli di glucosio nel sangue, come atteso. Un’insorgenza atipica della chetoacidosi diabetica può ritardarne la diagnosi e il trattamento per cui è essenziale informare i pazienti sui possibili sintomi che essa può indurre (rapida perdita di peso, nausea o vomito, dolore allo stomaco, sete eccessiva, respirazione accelerata e profonda, confusione, inusuale sonnolenza e stanchezza, odore dolciastro...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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