È ormai noto come il trattamento con β-bloccanti (BB) costituisca uno dei pilastri su cui poggiare la terapia dell'infarto acuto del miocardio (IMA). In questo studio è stata comparata, in 7.863 pazienti affetti da IMA e sottoposti a rivascolarizzazione coronarica percutanea (PCI), l'efficacia dei BB-non selettivi versus β1-selettivi nel ridurre il tasso di mortalità per tutte le cause e la ricorrenza di IMA durante un follow-up medio pari a 243±144 giorni. I risultati ottenuti hanno mostrato come nel gruppo (n=6.231) di pazienti trattati con BB-non selettivi siano stati registrati 94 casi di morte per tutte le cause e di IMA (1,5%), a fronte dei 31 (1,9%) registrati all'interno dei 16.321 pazienti trattati con β1-selettivi. In conclusione, non sembra sussistere una reale differenza tra BB β1-selettivi e non selettivi nella riduzione del tasso di mortalità per tutte le cause e del rischio di reinfarto in pazienti...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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