Le attuali strategie avanzate di prevenzione e trattamento della malattia coronarica (MC) e dell’ictus hanno comportato un incremento sostanziale della longevità, e dunque un aumento della popolazione di anziani a rischio di demenza. Kuller e colleghi hanno studiato la correlazione fra alcuni parametri di malattia cardiovascolare subclinica (punteggio del calcio delle arterie coronarie di Agatston [CAC], spessore intima media carotideo, indice caviglia-braccio) e rischio di demenza, MC e mortalità totale in 532 partecipanti al Cardiovascular Health Study-Cognition Study dal 1998/1999 (età media, 80 anni) al 2012/2013 (età media, 93 anni). Dal momento che l’entità della vasculopatia differisce in maniera sostanziale fra uomini e donne, gli autori hanno eseguito anche analisi specifiche per sesso e razza, con un’attenzione specifica alle donne con un basso...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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