Nello studio prospettico in esame è stata valutata la titolazione del trattamento beta bloccante ed il suo effetto sul QT variability index ed il BNP in pazienti affetti da scompenso cardiaco cronico. La popolazione, composta di 100 soggetti affetti da scompenso cardiaco ed omogenea per età, genere e classe NYHA, veniva sottoposta ad esame elettrocardiografico con valutazione di frequenza cardiaca (FC) e QT variability index (QTVI). Nei soggetti con FC non a target (>70 bpm) si procedeva a titolazione della terapia beta bloccante e rivalutazione a tre mesi. Soltanto 46 soggetti presentavano, al termine dello studio, un ottimale controllo della FC, in presenza di un ridotto QTVI versus un controllo non ottimale della FC (-1.25±0.55 vs. -1.52±0.42, P=0.013). Titolando i beta bloccanti si osservava però mediamente in tutta la popolazione una riduzione di FC (da 91±15bpm a 71±15bpm, P<0.001), BNP (da...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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