I pazienti con sindrome coronarica acuta (SCA), soprattutto quelli in terapia medica senza rivascolarizzazione, sono a elevato rischio di infarto miocardico (IM) spontaneo, ma la frequenza e i predittori dell’IM non sono noti. Lopes e colleghi hanno analizzato i dati del trial randomizzato TRILOGY ACS (TaRgeted platelet Inhibition to cLarify the Optimal strateGy to medically manage Acute Coronary Syndromes), che ha valutato l’associazione di aspirina più prasugrel o clopidogrel in 9.294 pazienti con SCA gestiti con la sola terapia farmacologica e senza la pianificazione di una procedura di rivascolarizzazione. Nella presente pubblicazione, gli autori hanno sviluppato un modello di predizione per l’insorgenza di un IM spontaneo sui dati di follow-up a 30 mesi, individuando i predittori per tale evento e sviluppando un sistema di calcolo del rischio basato su un...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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