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Nella malattia di Pompe, elevati livelli di troponina T cardiaca sono associati a danni muscolari scheletrici
Fonte: Circulation: Cardiovascular Genetics. 2016; 9: 6-13 Published online before print January 19, 2016, doi: 10.1161/CIRCGENETICS.115.001322 - Stephan C.A. Wens.

Elevati livelli plasmatici di troponina T (cTnT) cardiaca in pazienti con disturbi neuromuscolari può erroneamente condurre alla diagnosi di infarto miocardico acuto o danno miocardico. In 122 pazienti con malattia di Pompe, sono stati valutati il rapporto tra cTnT, troponina cardiaca I, la creatina chinasi (CK), i livelli di CK miocardico e muscolare scheletrico. Sono stati effettuati ECG ed ecocardiogramma sono stati usati per porre eventuale diagnosi di malattia cardiaca. I pazienti sono stati divisi in base all’epoca di insorgenza della malattia in epoca infantile, ad esordio adolescenziale e pazienti in cui si manifesta in età adulta. I livelli di cTnT erano elevati nel 82% dei pazienti (mediana 27 ng / L, i valori normali <14 ng / L). I livelli di troponina cardiaca erano normali in tutti i...continua a leggere

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